Il ruolo delle divise sparite nella ristorazione
In questa pagina parliamo del Servizio di sala.
Oggi nella grande maggioranza dei locali pubblici sparsi ovunque osserviamo con grande spaicere la scomparsa delle nostre tante amate divise.
Cosa ci comunicavano le divise? il
cliente quando entrava nei nostri locali, sapeva con chi stava colloquiando
oppure sapeva a chi rivolgersi se aveva un problema di servizio o per qualsisi
altra necessità, durante la loro permmanenza nei nostri locali o case
dell'ospitalità. Oggi tutto fa brodo, vediamo camerieri, con scarpe da tennis,
pantaloni di jeans strapatti, ect ect. Tanto per accennare solo due nefandezze
su tante. Chi si ricorda, che a scuola ci insegnavano che un cameriere, doveva
iindossare scarpe nere, con altrettanti calzini e pantaloni, camicia bianca, e
dal papillon che indossava il cliente poteva
riconoscere il grado di preparazione nel servizio e ciò che potevano essere le
aspettative di servizio. Al 2°commis non era permesso nanche di
portare la bottiglia d'acqua al tavolo del cliente. Il cliente era Sacro, il
cliente era il nostro pane quotidiano e il cliente era il sostegno della
struttura dove noi prestavamo servizio. Anche agli studenti, di altri
istitui non alberghieri, che si approciavano durante il periodo estivo ad
avvicinarsi nella ristorazione, le veniva chiesto di acquistarsi l'abbigliamento
idoneo per poter entrare, in sala. Oggi non è cosi, oggi tutti affrontano il
cliente, come se fossimo nelle trattorie delle periferie, "
Camerieri improvisati che il loro vero nome sarebbe porta piatti,"
presuntuosi,disordinati, trascurati sia nella personalità come altrettanto nel
servizio. Qualcuno potrà dire che i tempi sono cambiati, si, ma le cose
buone dovrebbero rimanere, anzi dovrebbero essere rinforzati. Di chi la
colpa? in primis di noi professionsiti, che non avessimo dovuto
acettare di avere al nostro servizio personale improvisato, senza nessuna
conoscenza del servizio e senza nessuna identificazione di abbigliamento,
attinente al lavoro e mansioni che si vuole svolgere.
La divisa dice tutto di noi, vediamo i medici, gli infermieri, gli organi di
polizia, carabinieri,esercito, marina ect ect. Noi no. Noi abbiamo perso quel
prestiggio e onore che la divisa ci dava per indossare il papillon nero.
Altra
colpa che io imputo e negli impresari della ristorazione,improvisati, che
pensano solo al loro massimo profitto, infischiandosi della professionalità.
Vi chiedo di voler commentare su Fb feprat il vostro pensiero. Grazie